Figlia di un sospiro
va a snocciolarsi un sogno
che s'apre all'aria torrida di stagione errata
Disdice anche la voce il calibro accorto
-spessa all'incedere
tonda
appesantita-
Nel diurno cigolare di porte e pensieri
vaga un dio della notte
che apre e chiude porte all'arteria
Tu
che lasci lune all'orizzonte
e taci del ramingo mio cercare
dammi quel bocciuolo di fiore
che da sempre mi respira istanti
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