Marsiglia e viole
Vorrei arrampicarmi al vesuvio del mio nastro
ed esser lava di marsiglia e viole
Le rose già primeggiano a cinger case, sogni
-merli del castello a sovrastar colline-
Non mi regali viole, nè caramelle e cerchi
che mi disegno in fogli per non sentirne il dolo
Se solo la rugiada portasse fresco al cuore
potrei fare al mio capo una corona in fiori
ma é solo 
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