Anni quaranta
(Operai
ed industriali biellesi firmarono il "Contratto della montagna")
Madre
i tuoi gomitoli stesi sui vent'anni raccontano maglie
centrini
tende (bianchi, ecru)
Coperte per il freddo di letti
quelli... tanti.
Blu
su mia richiesta
a quadrati azzurri sul mio letto (mia culla, cuccia, tana)
Non ha raccontato nessuno, se non la ricercata storia, d'altro colore
quello a confondersi in colline arse a guerriglie
calde di suoni e colpi d'arma
di cuor di patria e pane per tutti
Tessevano, Madre.
Le donne tessevano e cucivano miserie
e lì
dove il lavoro era pane, seminavano guerra
ove all'urlo d'attacco nemico alzava muri. Di maglia.
“Biella, città della lana”
Madre,
delle donne.
delle donne.
Nessun commento:
Posta un commento