La scuola dei “bidelli”
e tu, piccolo, non temere le mie mani.
Sei figlio di mamme ed io una di loro
Ti seguo il giorno nei giochi ed ansie
nel tormento e in gloria
Ti curo del mio amore come mamma tua vorrebbe
e ti difendo da paure che confondono
te e la tua folla
Non t'allatterò al seno che sei grande
ma l'amore di me e di chi con me t'ama
ci sarà ogni volta, ogni istante d'un mal di pancia
d'un rispetto mancato
e ci sarà sempre un soldo per il tuo male
e dolci parole per farti capire
che a scuola si insegna anche ad amare
da chi si nasconde dietro una scopa
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