I temporali delle tre
arrivano col
botto delle sagre
e con lacrime del
giorno
Gelano sangue di
vene spente
e di candele
accese
Fioccano le note
del tuo mito
che riesuma versi
ed emozioni di quand'eri pigra a crescere
e sul manico
a sbarrarti
scorciatoie
-rintocchi
amaranto dall'arcana vetta-
Quanto amaro era
il caffè
l'aroma
le lettere alla
musica senza mai risposta
e nel dito
dell'amore a scivolarti un Do
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