Del brivido mese
Tremano gocce di amanti a basse nubi
d'etereo volto -assenza di profilo-
di ciglio porfido e stagno come sui
muri l'ardesia, quelli sapienti che parlano il bianco
Arresa al fato ottobrino la foglia
saluta ammiccando
l'abbandonato e reciso bacio liso di
panca

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