
Spenta d'affreschi
Ora si vestono le contrade di maschere bianche
Agli occhi un velo di carezza negata
esalato nel celeste a sovrastare nubi
ad ingelosire amori
ricordi
Spegni di soffio e di fiamma accendi
stenti in mareggiare d'acque
-laghi, monti, riflessi d'alito stantio
di pergolati nudi-
Calchi e cenere le terre
su figli nuovi e
piccole
sudate gocce
a terra danno in pastello il giglio
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