
Ora
canto
del giorno pigro che mi riserva dune
plasmate
- calci a linee morte nei sessanta -
Millanta
storie e tempi che cuciono distanze
come
talloni vuoti di filo ad intrecciarsi
Passano
colline, monti e nevi ma tu
tu
non sei nemmeno quando tinte del mare a nord
chiamano
brezze di stagione
e
non c'è mano ad allungare una carezza al viziato pelo
là
dove
sono gli inchiostri bianchi
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