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giovedì 26 settembre 2013

 









Zircone


Nel satellite di luna-nuova cingo ad inventarmi terra
anello di congiunzione
acqua fra zolle d'infinito e mistico perché

Calano le palpebre del mio verde felino spegnendosi sul dorso
del letto     senza segreti                                                                                     
e il dormiveglia di zecchino m'illude



mercoledì 18 settembre 2013


 









Resina


e t'infili nelle mie unghie a sera quando
la pelle ammorbidita si fa porta di te nell'espandersi
e poi contrarsi nell'unica frase molesta che la miseria consente
perché c'è luna che si lavora a uncino pure in quel morso                          

Rosse le verdi pianure dell'assuefarsi al tonfo
morto ed inutile vetta d'una palude ombrosa
dove ninfe diventano draghi ed il bosco fuoco




domenica 15 settembre 2013


 
Di quella volta


Ah
che meraviglia di filari in tralci tessuti fra trame d'oro giallo
essenza chiara dell'essere cosa tra cose
e suoni in campane la sera - quella fresca -
spaurita d'ortica avvezza solo allo spiegarsi d'ambra

Ombra
ruba alla corte del vizio perenne   furtivo   amuleto
in fine alla cometa caduta fra il sacro e l'oltre
Dinastia la coda d'ali che s'innalzano all'effimero
e mieto e riposo







sabato 7 settembre 2013


 Mille miglia



Ritornano le luci gialle e tonde dell'interminabile incestuoso viale

Quando accadde non so ( forse l'anno me l'avvolse il …)
Di preciso l'autore
ma quando la terrazza d'una valle a piani il contadino modella
non scrive su di un “paper” data e dati sulla futura questua
    
Ritorna il miglio dell'antica pietra arcaica