Appesi d'Ungaretti
Sfavillano corolle di foglie andate ai rami
con menti a colori -gel su capelli-
Ottanta metri sopra il cielo e milleduecento sotto terra
Il tempo vaga come i brividi che avvolgono lo scialle
ove solo il vibrar di suono adunco s'ode
Anima di crociate perse
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